I fusi di pollo sono tra i tagli più amati di questo animale, in quanto gustosi, morbidi e facili da cucinare. Al forno, in padella, marinati, con le patate: qualsiasi sia la ricette con cui decidete di portarli in tavola siete sicuri di fare un gran figurone. Vediamo le caratteristiche di questo taglio, come cucinare i fusi di pollo e le qualche ricetta da provare.
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Il taglio
I fusi sono un taglio del pollo ricavato dalla parte inferiore della gamba dell’animale, corrispondente al perone e alla tibia. Insieme alla sovracoscia, formano la coscia, con cui viene generalmente indicato tutto l’arto dell’animale. Ha un equilibrio perfetto tra quantità di grasso e carne, che di conseguenza è molto più umida di tutto il resto del pollo. Per cucinarli è necessaria una cottura non troppo aggressiva, in modo da ottenere una cottura uniforme e una pelle croccante ma allo stesso tempo non seccare la carne.
Possono essere cotti in tantissimi modi diversi ma che decidiate di farli arrosto, alla griglia o brasati in casseruola una cosa è sicura: saranno sempre irresistibili.
Fusi e cosce: le differenze
I fusi di pollo vengono spesso confusi con le cosce di pollo. In alcune ricette questi due termini vengono infatti spesso utilizzati come sinonimi. Ma si tratta dello stesso taglio o sono due diversi tipi di taglio del pollo? Quali sono le differenze?
Come vi abbiamo accennato prima, con il termine coscia si intende tutta la zampa dell’animale che va dal femore alla tibia passando per il perone. La coscia quindi comprende i fusi e le sovracosce di pollo, dove i fusi sono la parte inferiore, dal perone alla tibia, mentre la sovracoscia indica la parte superiore, dal perone al femore.
Come cucinare i fusi di pollo
Al forno, al vapore, in padella, i fusi sono sempre un secondo piatto appetitoso e stuzzicante. A prescindere da quale metodo di cottura scegliate però, è importante eliminare gli eventuali residui di piume, prima fiammeggiandole, poi lavandole e asciugandole con carta assorbente.
Come cucinare i fusi di pollo al forno
Preparare i fusi al forno è molto semplice: richiede pochissimi ingredienti e il minimo impegno. Vi basterà fiammeggiarli per eliminare i peli residui, lavarli, asciugarli e spennellarli con un po’ d’olio. Dopodiché aromatizzateli con erbe e aromi a piacere e infornateli a 180°C per circa 45 minuti.
Aggiungendo le giuste spezie e rispettando i tempi di cottura otterrete una carne morbida dentro e una deliziosa crosta croccante. Per un risultato ancora più aromatico, provate anche a marinarli prima di infornarli.
Come cucinare i fusi di pollo in padella
Un’altro modo di cucinare questo taglio è in padella. Il procedimento è altrettanto semplice e altrettanto versatile: una volta fiammeggiati, lavati e asciugati non dovrete far altro che cuocerli in padella per 35-4o minuti con olio o burro e aromi a piacimento. Potete cucinarli con uno spicchio d’aglio o un po’ di scalogno, aggiungere aromi, erbe, spezie, ma anche yogurt, limone, aceto o vino. Le possibilità sono davvero infinite e potete dar sfogo alla fantasia per creare ogni volta un piatto diverso.
Ricette fusi di pollo
Le ricette con cui declinare questo tipo di carne sono davvero tantissime. Tra le più diffuse e amate ci sono i fusi di pollo con patate e i fusi di pollo al limone. Le nostre preferite però, assolutamente da non perdere, sono:
- i fusi di pollo alla birra, marinati e cotti nella birra e accompagnati da un contorno di patate arrosto;
- fusi di pollo con riso croccante, un’idea gustosa per portare in tavola un piatto unico, genuino e sostanzioso, senza dover perdere troppo tempo ai fornelli;
- insalata di pollo con orzo e avocado, una ricetta fresca e gustosa dell’estate dove fusi e sovracosce sono accompagnati da orzo, avocado e zucchine.