Oggi vi portiamo in Piemonte, in provincia di Alessandria, a provare una delle principali specialità del posto: il pollo alla Marengo. Si tratta di un secondo piatto molto ricco e gustoso che vede protagonisti, oltre alla carne di pollo, anche uova, gamberi e funghi champignon. Scopriamo insieme la storia di questo piatto e la ricetta per prepararlo.
La storia del piatto
Ci sono più versioni che spiegano la nascita della ricetta del pollo alla marengo, ma tutte la collegano alla battaglia di Marengo, avvenuta il 14 giugno del 1800.
Alcuni sostengono che Napoleone Bonaparte, la sera stessa in cui sconfisse gli austriaci, giunse nell’unica osteria del luogo e chiese qualcosa da mangiare. Dal momento che Napoleone non apprezzava gli arrosti, l’ostessa gli offrì un piatto a base di pollo, verdure e brodo.
Secondo un’altra versione, il pollo alla Marengo sarebbe stato ideato dal cuoco di Napoleone, che, dopo il conflitto di Marengo, servì al generale francese un piatto a base di alcuni ingredienti che era riuscito a reperire sul luogo, fra cui un pollo, uova fritte e gamberi lessati.
Pellegrino Artusi menziona il pollo alla Marengo ne La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene (1891) in una versione senza pomodori, gamberi e funghi. Lo storico Massimo Alberin sostiene che inizialmente il piatto nacque più semplice, con pollo saltato con olio, vino bianco e prezzemolo, e solo in seguito Escoffier vi aggiunse completò la ricetta con pomodori, gamberi di fiume, sfogliatine e uova fritte.
Pollo alla Marengo, ricetta tradizionale
La ricetta del pollo alla Marengo non è niente di complicato. Per prepararlo avrete bisogno di un pollo intero, pomodori, funghi champignon, uova, gamberi, vino bianco e pane per accompagnare.
Una volta diviso il pollo in più parti, infarinatelo e fatelo rosolare in una casseruola con olio, qualche spicchio d’aglio e una noce di burro. Una volta che il pollo è ben abbrustolito sfumare con il vino, aggiungere i pomodori e cuocere 20 minuti circa. Dopodiché aggiungete anche i funghi tagliati finemente e le code di gambero fatte saltare in padella qualche minuto. Regolate di sale e proseguite la cottura altri 10 minuti. È il momento di servire. La ricetta tradizionale prevede che il pollo venga accompagnato da una fetta di pane e uova cotte al tegamino.
Leggete anche: Come cucinare il pollo.
Ingredienti per 4 persone
- 1 pollo | Guidi
- 500 g pomodori Piccadilly
- 150 g funghi champignon
- 4 uova
- 8 code di gambero
- Farina qb
- 1 spicchio d’aglio
- Succo di mezzo limone
- 4 fette di pane
- 1 bicchiere di vino banco
- Sale qb
- Olio extravergine di oliva qb
- 1 noce di burro
Procedimento
- Dividere il pollo in pezzi ricavando i petti, le cosce, le ali e le sovraccosce. Passarli nella farina, avendo cura di eliminare quella in eccesso.
- In una casseruola ampia scaldare un po’ d’olio con la noce di burro e lo spicchio d’aglio.
- Aggiungere il pollo e rosolarla bene su tutti i lati.
- Quando ben rosolata, sfumare con vino bianco e lasciar evaporare l’alcool.
- Poi aggiungere i pomodori tagliati a pezzi e cuocere con coperchio a fiamma bassa per 20-25 minuti.
- Nel frattempo tagliare i funghi champignon a fettine e pulire i gamberi da carapace e budello.
- Scottare i gamberi in una padella con un filo d’olio.
- Aggiungere i funghi e i gamberi al pollo, regolare di sale e proseguire la cottura per altri 10 minuti.
- Tostare il pane in una padella antiaderente, poi cuocere le uova al tegamino e adagiare un uovo su ogni detta di pane.
- Servire il pollo su un piatto fondo con una fetta di pane e uovo.